/Teresa Musco/

In una delle ultime notazioni del Diario, che si ferma al 2 aprile 1976, Teresa riferisce le parole della Madonna sulle lacrime che versa da immagini e statue: "Figlia mia, queste mie lacrime inietteranno un risveglio nel cuore di tante anime che vogliono essere fredde e di tante altre che non hanno volontà. Ma per coloro che non pregano e dicono che la preghiera è fanatismo, sappi, figlia mia, che per loro queste lacrime, se non si ravvedono, saranno la condanna".

Nelle sue ultime ore di vita, ad un’ammalata che le aveva chiesto: "Perché il Signore mi fa soffrire tanto?", Teresa rispose: "Non sapete che il Signore Gesù per dimostrarci il suo Amore è morto per noi in croce? Non sapete che anche noi, con i nostri peccati, abbiamo gridato e voluto la morte di Gesù? ... Beati noi se sappiamo soffrire e offrire tutto al Signore. Niente va perduto. Il Signore non si tiene niente, e saprà ben ricompensarci delle nostre sofferenze".
"Sapessi quanti peccati si commettono nel mondo!... Molti uomini, trafiggono il cuore già tanto lacerato di mio Figlio. Se gli uomini non si ravvederanno, il Padre infliggerà al mondo un grande castigo e tutto sarà disastro".
"Voi sacerdoti non esponete alle tentazioni di disperazione le anime scelte da Me, poiché per voi sarà il fuoco eterno. Molte anime si perdono per causa vostra. Pensate al vostro dovere, perché un giorno piangerete. Pensate a incoraggiarle, non a scoraggiarle...".
"درد بزرگ من این است که می بینم که بسیاری از فرزندان مورد علاقه من حتی با انکار پسرم خود را به شیطان می سپارند."
جنگ بزرگی رخ خواهد داد. کشته و مجروح زیادی خواهد داشت. شیطان برای پیروزی خود فریاد می زند و آن لحظه است که همه پسرم را بر ابرها می بینند و آنگاه کسانی را که خون بی گناه و الهی او را پایمال کرده اند قضاوت می کند. و آنگاه قلب من پیروز خواهد شد."
"Figlia Mia Teresa, sappi che molti sacerdoti, figli Miei prediletti e tanto amati da Me, dicono che Io, Mamma, oscuro la gloria e l'onore di mio Figlio! Oh, poveri figli Miei insensati! Quanto sono ciechi! Come si sono fatti prendere dal demonio!... A quanta cecità sono giunti per non aver ascoltato né Gesù né Me. Ma Io sono pronta ad accoglierli fra le Mie braccia, perdonando loro ogni offesa".
Un’altra volta la Madonna le disse: "Figlia, offri tutto quello che ti capita di offrire per i Sacerdoti, perché... non capiscono più quale sia la volontà di Dio...".
Il presente scandito da un anniversario (oggi, 19 agosto, il 42° dell’ascesa al cielo di Teresa Musco e una solenne celebrazione eucaristica (domani, 20 agosto, annuale evento liturgico, uno dei più attesi nella nostra provincia), tra ricordi e testimonianze del passato ed un futuro su cui sembrano aleggiare più ombre che luci. Non resta che la speranza. Essenziale però – chiediamo venia per aver osato – è ‘fare presto’. Di tempo, infatti, ne è passato tanto. È   vero che siamo ancora lontanissimi da quelli intercorsi per la canonizzazione di Beda il Venerabile (passato a nuova vita il 26 maggio 735 fu dichiarato ‘Dottore della Chiesa’ il … 13 novembre 1899), ma con la mistica Teresa – che il Signore chiamò a sé 73 giorni dopo il compimento del 33° anno di età – si rischia di perdere quelle testimonianze, assolutamente indispensabili, ad attestarne nelle sedi competenti le virtù eroiche. La sua storia terrena non ha nulla di favoloso e/o leggendario ma è autentica, vera, provata, documentata. In merito, vogliamo ricordare il libro «Teresa Musco (1943-1976) “Crocifissa col Crocifisso”» di padre Gabriele Maria Roschini O.S.M. ed il commento ‘il libro ha un valore eccezionale perché è l’opera di un testimone che ha conosciuto e incontrato personalmente Teresa Musco, una bella e autentica figura della Mistica della Croce, molto vicina a Santa Gemma Galgani (1878-1903)’ di padre Francois-Marie Léthel ocd, il testo di Marino Gamba ‘Le lacrime di Maria’, dove 20 pagine sono state dedicate a Teresa, la donna che portò le ‘stimmate come sacrificio di fede’, quanto scritto da Paolo Brosio nel libro ‘Raggi di Luce’, i numerosi convegni che hanno visto la partecipazione di eminenti religiosi ed illustri personaggi nel campo delle scienze nonché  valide e confortanti relazioni. Bellissimi la storia e l’incontro del M.R. don Franco Amico con  Teresa Musco una prima  volta nel 1968, nel corso di una  confessione, quindi a Caserta nel 1971. Da qui, l’ha seguita fino  alla fine dei suoi giorni terreni, e continua promuovendone con fervore l’iter per la causa di beatificazione. Teresa Musco è e resta una figura centrale nel firmamento delle persone elette, semplici, umili, scelte dal Signore. E Gesù, l’amore per Gesù, l’Unico Sposo Cui si è totalmente dedicata, è stato il sostegno della sua breve vita terrena.  Teresa, per S. Ecc. Mons. Giovanni D’Alise, è “Donna del popolo, non ha studiato, è la persona che il Signore sceglie (ogni scelta del Signore cade sempre su ciò che insignificante per poter manifestare in modo eclatante la sua forza, la sua potenza d’amore), dice ‘sì’ alla sofferenza vissuta per i sacerdoti perché i sacerdoti, uomini come gli altri, più deboli degli altri, vengono chiamati ad un ministero che unisce il cielo alla terra e la terra al cielo; e la loro debolezza può venire fuori proprio perché non riescono a volte a riversare negli uomini il contatto divino e capire come il dolore degli uomini può unirli a Dio; la sofferenza offerta da Teresa per i sacerdoti, dovuta probabilmente per tutti gli eventi che si sono avuti; probabilmente, quando il 7 giugno 1943 nasceva Teresa il Signore coglieva il momento per frenare l’attacco alla Chiesa”.
در این مکاشفه مریم مقدس و عیسی مسیح به خواهر مسکو گوشزد میکنند که پسر را انکار خواهند کرد.از جنگی صحبت میشود. و رنج و زخمی که خواهر مسکو آن را با قلبی باز میپذیرد.و در این مکاشفه از سلطنت ابلیس و فرمانبرداری از او یاد میشود البته مکاشفه طولانیتر هست و گوشزد میکند اشک و مجسمه گریه مریم مقدس را که اتفاق افتاد.البته در این مکاشفه  عیسی را میبیند که ضمن زخم های خود دردهایی از این مصائب خواهد کشید.مصائبی که آن را با تلفیق آسمان و ابر در هم گره زده میشود.یعنی سخت ترین زمان و سخت شکننده ترین وقایعی که بر  تاریخ بعد آن به وقوع خواهد پیوست را آن زمان مکاشفه و میگوید.

/Teresa Musco/

Figlia Mia Teresa, sappi che molti sacerdoti, figli Miei prediletti e tanto amati da Me, dicono che Io, Mamma, oscuro la gloria e l'onore di mio Figlio! Oh, poveri figli Miei insensati! Quanto sono ciechi! Come si sono fatti prendere dal demonio!... A quanta cecità sono giunti per non aver ascoltato né Gesù né Me. Ma Io sono pronta ad accoglierli fra le Mie braccia, perdonando loro ogni offesa".

"... Ma non sono io stata creata per servire mio Figlio? Non mi ha dato a voi tutti, ai piedi della Sua croce?... Ed ora sono Io che oscuro il culto a Gesù?... Vi siete lasciati condurre, da soli, per mano, da satana... E voi, figli a Me cari, volete arrivare a cancellarmi dai cuori delle creature.
"... Ma non sono io stata creata per servire mio Figlio? Non mi ha dato a voi tutti, ai piedi della Sua croce?... Ed ora sono Io che oscuro il culto a Gesù?... Vi siete lasciati condurre, da soli, per mano, da satana... E voi, figli a Me cari, volete arrivare a cancellarmi dai cuori delle creature.

Di' a tutti che Io ho bisogno di sacerdoti umili e coraggiosi, pronti ad essere ammazzati, derisi e calpestati, perdere la propria vita, il proprio sangue, affinché per mezzo di loro Io possa risplendere nella Chiesa dopo la grande purificazione".
"Salvami i sacerdoti dai loro peccati e santificali col Mio Dolore e lavali col Mio Sangue. Vedrai molti cambiamenti nella Mia Chiesa. Cristiani che pregano ne rimarranno pochi, molte anime vanno all'inferno. Pudore, vergogna non ci sarà più per le donne: satana si veste di esse per far cadere molti sacerdoti. Crisi comuni ci saranno nel mondo. I preti, vescovi, cardinali sono tutti disorientati…il governo cadrà, il Papa passa ore di agonia, alla fine Io sarò lì per condurlo in Paradiso.
Una grande guerra succederà. Morti e feriti ce ne saranno tanti. Satana grida la sua vittoria e quello è il momento che tutti vedranno mio figlio apparire sulle nubi e allora giudicherà quanti hanno calpestato il Suo Sangue innocente e divino. E allora il Mio Cuore trionferà".
"Figlia, quanti peccati nel mondo! Mille volte ogni momento crocifiggono, configgono Mio Figlio sulla Croce. Il Padre è stanco e pieno d'ira nel vedere il Figlio Suo sempre così trafitto e calpestato da tanti uomini crudeli. Figlia Mia, prega e fa’ penitenza perché il popolo corre veloce verso un orribile precipizio. Parla hai piccoli affinché preghino, perché le preghiere degli innocenti valgono molto più di quelle delle persone grandi. Solo pregando si può placare l'ira di Dio. E tu, con le tue pene e preghiere, puoi cambiare tanti cuori duri. Prega molto, specie per i figli a Me cari, i sacerdoti, prediletti di Mio Figlio. Voglio un fervore vivo e vero nella preghiera, e non una cosa imparata e detta per abitudine, specie le preghiere davanti a Gesù Sacramentato. Così tu obblighi a tornare da Me tanti e tanti sacerdoti".

/Teresa Musco/

ترزا موسکو در 7 ژوئن 1943 در خانه ای فقیرانه در شهر کایازو در استان کازرت به دنیا آمد. موسکوها یک خانواده صادق و مذهبی بودند، البته فقیر و بسیار زیاد (ده کودک نور را در خانه موسکو دیدند، اگرچه چهار نفر از آنها در سنین پایین مردند).

پدر سالواتوره نام داشت. او یک کشاورز بود که خانواده‌اش از شدت عصبانیت، توهین به مقدسات و استبداد تصمیماتش می‌ترسیدند، که منجر به خشم بی‌معنا و بی‌رحمانه علیه ترزای بیچاره می‌شود. مادر، رزا زولو، زنی  متواضع بود، همیشه مطیع و مطیع شوهرش بود، در انجام وظایف مادری و همسری از جمله فداکاری های بی شماری که خانواده بزرگ از او می خواستند تا به جلو برود، او الگوی فرزندان بود. با زندگی پر تقوای خالصانه اش. او حتی در میان مصیبت‌های فراوانی که آرامش را در داخل و خارج خانه ایجاد می‌کرد، مربی دینی خانواده بود. در واقع، در آن زمان تراژدی های جنگ جهانی دوم به معنای وحشت، گرسنگی، ویرانی های مادی و معنوی برای همه مردم بود.

دوران کودکی ترزا کوچولو با رنج‌ها و ترس‌های زیادی همراه بود که احساس مسئولیت و سخاوت او را در کمک به خانه با انواع خدمات حتی بالاتر از سنش شکل داد. در آن زمان ترزا قبلاً از سردرد، تب بالا، قولنج طاقت‌فرسا رنج می‌برد، اما در عین حال از رؤیاهای غیرقابل توصیف عیسی،، فرشتگان و مقدسین  پر میشد.

روزی عیسی با درد و خونریزی بر او ظاهر شد. شرح این اپیزود توسط خودش این است: «من در خانه تنها بودم، عیسی با یک صلیب بزرگ بر روی شانه‌هایش

 تازیانه زده و تمام زخم‌های باز را به من نشان می‌دهد. با دستمال خونی را که از روی صورت و زخم ها جاری بود پاک کردم...».

می توان گفت که خانواده موسکو تقریباً در ناکامی مستمر بودند، شرایط گاهی آنقدر بحرانی بود که نجات از ناامیدی بسیار دشوار بود. خوشبختانه در خانه خانم رزا بود که دعا می کرد و مهمتر از همه ترزای کوچکی بود که خود را قربانی کفاره گناهکاران و مهمتر از همه برای پدر کفرگوش کرد! پدر اغلب صحنه هایی را علیه دختر بچه می ساخت و او را با کتک زدن، «تف و فحش دادن» می پوشاند. به عنوان مجازات، او به ترزا دستور داد که هر روز صبح با مادرش برای فروش سبزیجات برود. کار بسیار طاقت فرسایی بود، در پایان روز، مادر و دختر خسته به خانه بازگشتند، اما به جای آرامش و تفاهم، عصبانیت و نفرین پدر را پیدا کردند که اغلب دو دختر بیچاره را مجبور می کرد

حتی بدون شام به رختخواب بروند

در 1 نوامبر 1950، هنگامی که ترزا کوچک در کلیسا بود، کشیشی به او گفت: "دخترم، من تو را توصیه می کنم! ... برای نجات ارواح برزخ دعا کن: کسی نیست که برای آنها دعا کند". ترزا با اطمینان از کشیش پرسید: "تو کی هستی؟..." و کشیش با لبخند پاسخ داد: "من پدر پیو هستم، یعنی فرانسیس، عیسی به من گفت که به شما بگویم هرگز آنچه را که به شما می گویند به کسی نگویید. تو هم یه روز مثل من میشی نگاه کن.

ntanto la sua salute andava progressivamente peggiorando. Aveva lancinanti dolori alla testa, che sembravano farla impazzire. All’inizio del 1954, arrivarono dei pesanti disturbi al fegato. Ebbe anche febbri altissime, così alte che il medico non riusciva a teresa muscocapacitarsene: fece cambiare quattro termometri, ma era sempre la stessa altissima temperatura. Alla fine dello stesso anno le vennero anche forti dolori addominali, insopportabili. Il medico le diagnosticò un’appendicite acuta, con necessità di ricovero d’urgenza.

Qualche tempo dopo Teresa avvertì dolori acuti alle ginocchia e alla schiena, tanto da non poter camminare. Il medico, non sapendo più che cosa dire, dispose che la bambina fosse ricoverata nell’Ospedale Civile di Caserta. E lì ancora sofferenze, con aghi infilati nelle ginocchia per ricerche e analisi dolorosissime, con la diagnosi finale di “turbercolosi ossea” che costrinse all’ingessatura e a cure dai risultati pressoché nulli.

Due anni dopo, nel 1957, Teresa venne di nuovo ricoverata a Caserta; la situazione apparve talmente critica che il medico curante comunicò alla madre di Teresa che a sua figlia rimanevano solo pochi mesi di vita. Ma a dispetto delle previsioni Teresa riuscì a sopravvivere anche a questa prova.
Un giorno Teresa si sentì dire da Gesù: “..se nelle famiglie non ci sarà sempre la recita del Rosario e la frequenza dei Sacramenti, né la pace, né l’amore ci sarà mai in esse. Quindi, tu, quando sarai grande e ti troverai di fronte a tanti Sacerdoti, figli a me cari, mi raccomando di dir loro che insistano sempre sulla frequenza dei Sacramenti e sulla recita del Rosario…“.
Dopo l’ennesimo ricovero in ospedale l’8 gennaio 1968 il padre si rifiuta di riprenderla in casa e tutta la famiglia era sempre più ostile nei suoi confronti. Parte dunque per Caserta, non sapendo come fare senza l’aiuto di nessuno, ma la Provvidenza le venne presto in aiuto. Una pia signora di Caserta prese con sé Teresa, venendole incontro in tutti i suoi bisogni con premura materna.
Durante la settimana santa del 1969 Teresa ricevette le stigmate. Il 31 luglio dello stesso anno ricevette anche le piaghe della Corona di spine. In seguito, ogni tanto, la fronte di Teresa apparirà circondata di sangue.
در ژانویه 1960 عیسی به او ظاهر شد و گفت: «دخترم، ترزا، می‌خواهم زخم پهلویم را به تو تقدیم کنم. شما چی فکر میکنید؟ من آن را برای نجات جانها به شما تقدیم می کنم». ترزا با حمل و نقل پاسخ داد: "بله، بله، من آن را می خواهم!".
A tutte queste sofferenze mistiche si aggiungevano sempre nuovi scompensi e disfunzioni, con coliche renali, tachicardie, febbri altissime, dolori addominali, che contribuivano a debilitare il suo povero organismo già pesantemente provato da anni e anni di sofferenze. E come se non bastasse c’erano pure le vessazioni diaboliche, l’emarginazione da parte dei suoi, le diffidenze, le insinuazioni, i sospetti di cui la circondavano certe voci maligne.

Nel sopportare tutte queste sofferenze le davano sostegno e conforto solo i Sacramenti e la preghiera, l’Eucaristia e il Rosario, che sono il nutrimento dei Santi. Di grande sostegno, inoltre, furono il suo Padre spirituale, Don Giuseppe Borra (rettore dei Salesiani di Caserta) e il Fratello spirituale, Padre Franco Amico, le due guide che l’assistettero negli ultimi anni della vita.

Teresa voleva essere particolarmente generosa nell’immolarsi per i Sacerdoti. E tantissimi Sacerdoti fecero a lei ricorso durante la sua permanenza a Caserta. Diverse centinaia, venuti da molte parti, andavano da lei per chiederle consigli e preghiere.
Messa, Comunione, Adorazione eucaristica, sono i tre tesori della pietà eucaristica presenti nelle giornate di Teresa, spesso con grande sforzo e sacrificio. Diverse volte il Signore provvide a nutrirla dell’Eucaristia in modo straordinario, mandandole un Angelo a comunicarla, e, per qualche tempo, Padre Pio da Pietrelcina. Tutte le prove di Teresa, tutti gli strazi spirituali e fisici si placavano facilmente ai piedi di un Tabernacolo.
Un fenomeno nuovo e sconcertante si verificò nell’ultimo anno e mezzo di vita di Teresa: molte immagini di Gesù e della Madonna iniziarono a lacrimare e a versare sangue. Il primo episodio avvenne il 26 febbraio 1975. Mentre Teresa puliva un quadretto del S. Volto di Gesù, si accorse improvvisamente che il Volto Santo stava lacrimando. Fu il primo segno straordinario. Il quadretto venne fatto esaminare dall’Arcivescovo di Caserta, che poi rilasciò il permesso di esporlo sull’altarino domestico di Teresa.
در 5 ژانویه 1976، ترزا در دفتر خاطرات خود نوشت: "امروز صبح از عیسی مصلوب پرسیدم، در حالی که گریه می کرد، چرا این نشانه ها را داد، عیسی مصلوب به من گفت: "ترزا، دخترم، می بینی که چقدر شرارت در جهان وجود دارد. قلب فرزندانم، مخصوصاً آنهایی که باید بیشترین محبت را داشته باشند و بهترین الگو را داشته باشند، در حالی که آنها هستند که بیشترین آرزو را ترک می کنند. تو برایشان دعا کن دخترم . خواهی دید که اینجا درک نخواهی یافت، اما در آنجا شاد و پر از شکوه خواهی بود...».
Dal 13 marzo 1973 Teresa sapeva che non sarebbe passato molto tempo ancora per la dipartita da questo mondo, glielo aveva rivelato Gesù stesso. Quello stesso anno venne portata alla Clinica dei Gerani, a Napoli, per una emodialisi. Nella Clinica dei Gerani trovò un ambiente sereno. Ma gli interventi a cui Teresa fu sottoposta erano lunghi e dolorosi. Eppure, la giovane li affrontò sempre con grande coraggio e senza il minimo lamento. I medici ne rimasero molto ammirati. Il giorno della Madonna del Carmine le venne applicato il rene artificiale.

آیاتی از کتاب مقدس

16  همچنین بگذارید نور شما بر مردم بتابد تا اعمال نیکوی شما را دیده، پدر شما را که در آسمان است تمجید نمایند

12  و چون رؤسای کهنه و مشایخ از او شکایت می‌کردند، هیچ جواب نمی‌داد.

28  زیرا که این است خون من در عهد جدید که در راه بسیاری بجهت آمرزش گناهان ریخته می‌شود.

53  آیا گمان می‌بری که نمی‌توانم الحال از پدر خود درخواست کنم که زیاده از دوازده فوج از ملائکه برای من حاضر سازد؟

14  و به این بشارتِ ملکوت در تمام عالم موعظه خواهد شد تا بر جمیع امّت‌ها شهادتی شود؛ آنگاه انتها خواهد رسید.

41  و دو زن که دستآس می‌کنند، یکی گرفته و دیگری رها شود.

30  و می‌گویید، اگر در ایّام پدران خود می‌بودیم، در ریختن خون انبیا با ایشان شریک نمی‌شدیم!

36  هرآینه به شما می‌گویم که این همه بر این طایفه خواهد آمد!

7.                 تا از امتها انتقام بکشند، و تأدیبها بر طوایف بنمایند


10.            و اما سرهای آنانی که من را احاطه میکنند، شرارت لبهای ایشان آنها را در آتش خواهند پوشانید

8.                 اگر به آسمان صعود کنم تو آنجا هستی، و اگر در گور بستر بگسترانم اینک تو آنجا هستی

16.            دهنها دارند و سخن نمیگویند، چشمان دارند و نمیبینند

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آیاتی از کتاب مقدس

 پس شما را که ایمان دارید اکرام است، لکن آنانی را که ایمان ندارند، آن سنگی که معماران ردّ کردند، همان سر زاویه گردید،

24  که خودْ گناهان ما را در بدن خویش بر دار متحمّل شد، تا از گناه مرده شده، به عدالت زیست نماییم، که به ضربهای او شفا یافته‌اید.

8.                 و پادشاهانِ ایشان را به زنجیرها ببندند، و سروران ایشان را به پابندهای آهنین


6.                 خد.اوند مسکینان را برمیافرازد، شریران را به زمین میاندازد

2.                 ای همة فرشتگانش او را تسبیح بخوانید، ای همة لشکرهای او، او را تسبیح بخوانید

6.                 برق را بتابان آنها را پراکنده ساز، تیرهای خود را بفرست و آنها را منهزم نما

4.                 خد.اوند عظیم است و بینهایت بزرگوار، و عظمت او را کتمان نتوان کرد

14.            ملکوت تو ملکوتیست تا جمیع افلاک، و سلطنت تو باقی تا تمام دورهها

8.                 که مظلومان را دادرسی میکند، و گرسنگان را نان میبخشد، خد.اوند اسیران را آزاد میسازد

7.                 ای خد.اوند به زودی من را اجابت فرما زیرا که روح من کاهیده شده است، روی خود را از من مپوشان مبادا مثل فرو روندگان به گور بشوم

6.                 متکبران برای من تله و ریسمانها پنهان کرده و دام به سر راه گسترده، و کمندها برای من نهادهاند سلاه

7.                 سوی تو کجا بروم، و از حضور تو کجا بگریزم

7.                 ای خد.اوند روز (ویرانی) اورشلیم را برای بنی اِدُوم به یاد آور، که میگفتند منهدم سازید تا بنیادش منهدم سازید

2.                 نتیجه عمل دستهای خود را خواهی خورد، خوشا به حال تو و سعادت با تو خواهد بود

8.                 خد.اوند خروج و ورودت را نگاه خواهد داشت، از حالا و تا به ابد

 سؤال کنید که به شما داده خواهد شد؛ بطلبید که خواهید یافت؛ بکوبید که برای شما باز کرده خواهد شد.

17  آنگاه خطابی از آسمان در رسید که این است پسر حبیب من که از او خشنودم.